Elalù, quella dei pan di stelle

fotografia di Elalù

Elalù è l’alter ego di Luciana, 38 anni, creativa che ama i colori allegri e le cose buffe. I bijoux e gli oggetti di Elalù nascono dalla mescolanza di materiali diversi e si contraddistinguono sempre grazie a un pizzico di ironia.
Vive a Genova – per adesso – e crea bijoux buffi e cose per bimbi: collanine, braccialetti con il nome, portaciuccio, accessori per i capelli, bavaglini. Ama gli animali e sopporta stoicamente i clienti, che in qualche caso diventano amici.
foto di Elalù

Come hai iniziato a creare bijoux?

«Per caso, girando per mercatini d’estate con gli amici, in riviera,  ho detto…cavolo potrei fare qualcosa anche io e venderlo! E l’anno successivo, nel 2001 mi pare, ho iniziato.
All’inizio facevo cose orribili!»
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Hai avuto un negozio per diversi anni, fatto mercatini in tutta la Liguria e anche fuori: cosa diresti a chi vuole vivere di artigianato?
«Di cercarsi un lavoro fisso per viverci e poi di fare l’artigiano per arrotondare, per sfogarsi, per creare, comunicare, condividere. L’Italia non è un paese per artigiani 😦 »

Secondo te come potrebbe essere valorizzato l’artigianato? 
«Nonostante la tradizione e il patrimonio, non c’è una grande cultura in Italia, rispetto a questi oggetti. Ci vorrebbe più consapevolezza del valore del pezzo fatto a mano, che è unico, personalizzabile, non è un qualunque oggetto in scala made in China, ma è fatto nel rispetto etico del lavoratore (cioè: io mi rispetto da sola). Poi ci sono iniziative molto curate, come East Market a Milano, che sa valorizzare il lavoro artigianale

foto di Elalù

A che cosa ti ispiri quando crei nuovi oggetti?
«Alla stagione del momento, ai colori delle vetrine, al mercatino dove andrò, ad esempio per East Market a Milano ho creato dei cerchietti con grossi cani colorati, che mai presenterò a Genova, perché non andrebbero bene per le genovesi.»


La cosa che hai fatto con le tue mani che hai amato di più?
«Delle collane buffe da adulti di una linea chiamata Happy Fish, di qualche anno fa, le ho amate tutte. Erano bellissime.»

Il tuo cavallo di battaglia?
«Adesso i portaciuccio personalizzati con il nome dei bambini e i cerchietti per bimbe, amati anche dalle ragazze sopra i 30. In principio le collane buffe della linea Happy Fish, poi tutti i bijoux con i dolcetti. In riviera, ad Alassio, dove avevo il negozio, ero “quella dei pan di stelle”.»

fotografia di Elalù

Il portaciuccio, uno dei pezzi must, è realizzato con fermagli di metallo anallergico
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I genovesi e lo stile

«Non osano molto, rispetto alla riviera sono anni luce avanti, ma si trattengono sempre un po’.»

La domanda di rito: i tuoi negozi preferiti in città? 
«Per bimbi “La gatta”, in Albaro, un micro negozio con una marea di cose carine, dall’abbigliamento agli accessori. Per gli adulti il negozio di scarpe in via Luccoli, quello che vende El Naturalista: adorooo tutto.»

 

elalu
Elalù ha studiato all’accademia di Belle Arti, ha in tasca un master in comunicazione ed eventi e adora i vecchi pit bull e la cioccolata

Per trovare le cose di Elalù: 

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